DESTINATARI, NUMERO DI PARTECIPANTI E SBOCCHI PROFESSIONALI

L’ammissione al Master, riservata a non più di 40 partecipanti, sulla base di una procedura ad esaurimento dei posti disponibili (che si basa sull’ordine cronologico di iscrizione on-line), è destinata a:

 

  • dipendenti (funzionari e dirigenti) di pubbliche amministrazioni o di enti/società che operano in qualità di stazioni appaltanti;

 

  • dipendenti di imprese, società, consorzi, che partecipano a procedure di affidamento di appalti pubblici;

 

  • professionisti che intrattengono rapporti a vario titolo con le stazioni appaltanti;

 

  • laureati specialistici/magistrali che aspirano a ricoprire alcune posizioni nell’area dei contratti pubblici presso amministrazioni aggiudicatrici o enti aggiudicatori che desiderano acquisire una specializzazione per svolgere una qualificata attività di consulenza a favore delle stesse amministrazioni o di imprese esecutrici in tema di contrattualistica pubblica, anticorruzione e trasparenza;

 

  • tutti coloro che, più in generale, abbiano un qualche interesse specifico ad acquisire una conoscenza approfondita degli aspetti giuridici e di quelli economico- aziendali nel settore dei contratti pubblici (sia sul versante della domanda che su quello dell’offerta).

REQUISITI DI AMMISSIONE

Il Master è diretto ai possessori di uno dei seguenti titoli di studio:

 

  • laurea specialistica ai sensi del M.509/99
  • laurea magistrale ai sensi del M.270/04
  • laurea “anteriforma”
  • titoli equipollenti ai sensi della normativa vigente

 

Possono inoltre partecipare le candidate/i candidati in possesso di titoli di studio straniero dichiarato equipollente ad uno dei predetti titoli da parte di una autorità accademica italiana.

 

Le candidate/i candidati in possesso di un titolo di studio straniero non preventivamente dichiarato equipollente da   parte   di   un’autorità   accademica italiana potranno chiedere al Consiglio Didattico del corso il riconoscimento del titolo ai soli limitati fini dell’iscrizione al corso.

 

L’amministrazione può disporre, in ogni momento, con provvedimento motivato dal Rettore l’esclusione dalla procedura selettiva per difetto dei requisiti prescritti.

 

Eventi

Convegno e presentazione volume “Il paradigma Trasparenza”

Giovedì 9 giugno 2022, a partire dalle ore 14:30, si terrà il convegno “Il paradigma trasparenza – Amministrazioni, informazione, democrazia“.  L’evento, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara in collaborazione con il Centro di Alta Formazione e Consulenza per le Amministrazioni – C.A.F.C.A., vedrà la partecipazione del Vicedirettore del Master Prof. Gianluca Gardini ...

News

Il significato da attribuirsi ai “gravi illeciti professionali”, l’inapplicabilità della limitazione triennale e del soccorso istruttorio.

Impresa ausiliaria che ha perso i requisiti soggettivi o che ha reso dichiarazione mendace: illegittimità della modifica della compagine del raggruppamento e rimessione alla CGUE di questione pregiudiziale circa la legittima esclusione dell’operatore economico che si avvale dell’ausiliaria. Consiglio di Stato, sez. v – sentenza 5 marzo 2020 n. 1605 Il Consiglio di Stato torna a pronunciarsi ...

Violazione della disciplina nazionale a tutela del lavoro dei disabili: legittima l’esclusione, purchè non automatica.

Corte Giustizia sez. II, 30 gennaio 2020, causa C-395/18 Secondo i giudici europei, la disciplina contenuta nella direttiva 2014/24/UE e il principio di proporzionalità ostano ad una normativa nazionale che consente (o impone) all’amministrazione aggiudicatrice di escludere automaticamente l’operatore economico dalla gara qualora venga constatata, nei confronti di uno dei subappaltatori (indicati nella domanda di partecipazione) ...