La struttura formativa del Master si articola in 6 insegnamenti. Ad ogni modulo è dedicato un numero di ore di lezione proporzionato alla rilevanza e all’estensione dei temi trattati.

 

I primi 3 insegnamenti sono dedicati all’inquadramento generale dei diversi aspetti attinenti alla trasparenza e alla prevenzione della corruzione, con particolare riferimento all’area di rischio dei contratti pubblici.

 

Più nello specifico, il Primo insegnamento si propone di analizzare il sistema anticorruzione, delineando il contesto etico e quello normativo di riferimento: nella prima parte del modulo si intende fornire ai partecipanti un inquadramento del contesto etico e di quello normativo in tema di prevenzione della corruzione, sia a livello nazionale che europeo ed internazionale. Il modulo si propone di analizzare in modo approfondito i reati contro la p.a., anche dal punto di vista processuale e delle risposte sanzionatorie; la seconda parte del modulo, poi, intende fornire ai partecipanti un’analisi generale degli istituti previsti dalla legislazione anticorruzione, con riferimento ai doveri e alle responsabilità dei dirigenti e degli altri pubblici dipendenti. In particolare, saranno altresì illustrati i lineamenti dell’ANAC e, in generale, i lineamenti dell’organizzazione pubblica anticorruzione, i livelli della pianificazione anticorruzione, le regole in materia di trasparenza, di incompatibilità e di incandidabilità dei funzionari, nonché di responsabilità disciplinare e per danno erariale.

 

Il Secondo insegnamento intende fornire ai partecipanti un’analisi generale, sotto il profilo economico-aziendale, del sistema anticorruzione: in particolare verrà esaminato, sotto il profilo gestionale, il sistema integrato per la prevenzione della corruzione, la performance ed il valore pubblico. Saranno oggetto di esame i seguenti argomenti: a) il PIAO e l’integrazione tra performance e rischio corruttivo; b) il PIAO ed i principi generali, con particolare riguardo alla sottosezione del valore pubblico; c) la gestione integrata dei rischi con il performance management; d) i sistemi integrati di risk management nella p.a.

 

Il Terzo insegnamento si propone di inquadrare il ruolo e le funzioni dell’ANAC. Nello specifico si intende fornire una analisi delle funzioni e dei poteri dell’Anac in materia di prevenzione della corruzione e di vigilanza sui contratti pubblici alla luce della normativa e delle Linee Guida: saranno infatti esaminati gli strumenti di prevenzione della corruzione; i poteri ispettivi, di segnalazione e di collaborazione con altre autorità pubbliche, i poteri sanzionatori e di vigilanza “collaborativa”, le funzioni di regolazione  ed il ruolo dell’Autorità nella digitalizzazione degli appalti pubblici.

 

Nei successivi insegnamenti verranno esaminati tutti gli aspetti di rilievo disciplinati dalla normativa contenuta nel Codice dei contratti pubblici, nonché dagli atti attuativi (i.e.: decreti, Linee guida, ecc.).

 

In particolare, il Quarto insegnamento fornirà una lettura approfondita del Codice dei contratti pubblici, concentrandosi sui principi, la pianificazione, la progettazione, l’affidamento e l’esecuzione di contratti pubblici. La digitalizzazione. La sostenibilità ed innovazione nei contratti pubblici. Gli appalti di lavori. I ppp. Più nello specifico, la prima parte del modulo intende fornire un inquadramento normativo inerente alla disciplina in materia di contratti pubblici: in particolare, saranno esaminati i principi generali, la disciplina dei settori ordinari e dei settori speciali con riferimento alle varie fasi in cui si articola la procedura di contrattazione pubblica. Inoltre, una particolare attenzione verrà dedicata agli obiettivi che le stazioni appaltanti devono perseguire nell’attività contrattuale, i.e. l’obiettivo del “come acquistare” e quello del “che cosa acquistare”. La seconda parte, poi, definirà gli obiettivi che le stazioni appaltanti devono perseguire nell’attività contrattuale, il “come” e “cosa” acquistare saranno esaminati nella prospettiva della transizione ecologica: saranno esaminati infatti i nuovi strumenti a disposizione delle stazioni appaltanti per favorire l’innovazione e la crescita di un’economia circolare e sostenibile. Inoltre, verrà approfondito il tema delle clausole sociali negli appalti pubblici. Particolare attenzione sarà altresì dedicata alla valutazione socio-economica dei progetti, nel contesto della green economy. Inoltre, saranno presi in esame gli aspetti più rilevanti dei contratti di efficientamento nelle p.a. La terza parte dell’insegnamento, infine, intende fornire ai partecipanti un inquadramento generale degli appalti di lavori pubblici. In particolare, si esamineranno le disposizioni del Codice dei contratti che disciplinano i diversi aspetti inerenti agli appalti di lavori pubblici, alla luce degli orientamenti giurisprudenziali e delle Linee Guida dell’ANAC. La quarta parte, conclusiva, intende esaminare i vari aspetti inerenti alla fase di esecuzione dei contratti di appalto, nonché i temi riguardanti l’equilibrio contrattuale e la revisione dei prezzi. Sarà inoltre esaminata la disciplina contenuta nel codice riguardante i partenariati pubblico-privati, con particolare riguardo a quella inerente la finanza di progetto.

 

Il Quinto insegnamento relativo ai modelli di governance ed organizzativi nelle imprese private e pubbliche, l’affidamento di appalti da parte delle società in controllo pubblico, i SIEG e le concessioni affidate dagli enti di ambito/enti locali, si propone, dapprima, di fornire ai partecipanti una conoscenza approfondita in tema di disciplina della responsabilità degli enti ex d.lgs. n. 231/2001, con riguardo ai modelli organizzativi nelle imprese private e in quelle in controllo pubblico. Sarà affrontato poi anche il tema della responsabilità sociale di impresa e verrà in particolare considerata la disciplina in tema di reati ambientali e di delitti colposi di omicidio e lesioni derivanti da inosservanze alle norme in materia di sicurezza sul lavoro. Inoltre, dopo aver esaminato la normativa in tema di società in controllo pubblico (TUSPP) si approfondirà il tema degli appalti affidati da tali società. Inoltre, verrà considerata la disciplina dei servizi di interesse economico generale alla luce del d.lgs. 201/2022 e le concessioni affidate dagli enti d’ambito/enti locali.

 

Infine, il Sesto insegnamento fornirà un inquadramento specifico in materia di contratti nel settore della sanità pubblica. Il modulo intende fornire un inquadramento della disciplina applicabile ai contratti pubblici nel settore sanitario, nonché delle caratteristiche organizzative inerenti alla gestione del ciclo della performance, funzionali ad assicurare obiettivi di trasparenza e di prevenzione della corruzione da parte delle aziende operanti nel settore sanitario.

 

Ciascun modulo del Master si articolerà in una parte generale di inquadramento del tema – nella quale si terrà conto del contesto normativo di riferimento in continua evoluzione e degli aspetti organizzativi e gestionali più rilevanti ­– ed in una parte dedicata all’approfondimento di esperienze concrete, attraverso il coinvolgimento di esperti e professionisti del settore, nonché dirigenti, funzionari pubblici e manager, che illustreranno ai partecipanti alcuni casi significativi, nonché esempi di best practices.

 

Il Master consentirà inoltre ai partecipanti di applicare i contenuti formativi, acquisiti durante il ciclo delle lezioni, attraverso tirocini formativi, che i partecipanti svolgeranno presso Enti pubblici ed Enti privati convenzionati particolarmente qualificati.

 

La Segreteria organizzativa coordinerà e assisterà, con la massima cura, i partecipanti nello svolgimento del Master e del tirocinio.

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